"La storia di Artemisia Gentileschi è un racconto di prime volte. La prima volta che una donna pone la propria firma su una tela. La prima volta che si ha la documentazione di un processo per stupro. La prima volta che una donna viene accettata all'interno di un'accademia di belle arti. La sua vicenda dolorosa, il processo, la sua rivalsa e la sua affermazione come artista e come donna vengono narrati sul palco nella cornice artistica, musicale e sociale della Roma barocca del primo 600"
"È l'animo di una donna a muovere la mano su quella tela, la chiamano la pittora o la pittoressa perchè ancora non è stato coniato un termine che possa definire una donna che dipinge. Quello è un mondo di soli uomini e quella donna sa che la sua mano dovrà lottare a lungo tra la luce ed il buio per emergere in quel mondo. Allora compie un'azione unica, inconsueta. Mette la firma su quella tela. Artemisia Gentileschi"
Lo spettacolo vede in scena Luca Malinverni come attore e narratore e autore del testo. Le installazioni visual e sonore sono a cura di Lucia Lazzaretti. 
Durata 110 minuti 

SCHEDA TECNICA

Spazio Scenico: Teatri scuole e circoli culturali ma adattabile a qualsiasi situazione con protezione degli artisti, molto adatto anche a luoghi esterni con la possibilità di proiezioni su muri.

Materiale: Radiomicrofoni, mixer per amplificazione e oggetti scenici a cura della compagnia. Sulle Luci invece ed il proiettore è opportuno verificare la disponibilità con lo spazio ospitante.

Costi spettacolo: il cachet artisti andrà concordato in privata sede con i responsabili della compagnia

Costi SIAE: Lo spettacolo prevede una copertura SIAE sulle musiche originali di circa 45 euro

 

Il Lavoro

Il lavoro è stato scritto in forma teatrale utilizzando lo schema classico del teatro di narrazione con inserti di commedia dell'arte e installazioni visual e  musicali. Nasce principalmente da un lavoro di studio e ricerca critica, tramite i testi del critico d’arte Roberto Longhi “Orazio e Artemisia Gentileschi”, “Artemisia “di Anna Banti ed il romanzo di Alexandra Lapierre “Artemisia”

Ci sono poi le letture degli atti del processo “Lettere precedute da atti di un processo di stupro” e “Lettere di Artemisia” di Francesco Solinas.

Il testo è stato scritto per un dittico “Il dittico della follia” che seguiva lo spettacolo precedente “Trittico della Fantasia”. Entrambi raccontano storie che nascono da opere d’arte ma mentre il trittico vede protagoniste tre vicende legate alle opere narrate il dittico della follia vede protagoniste le vite delle due artiste, Artemisia Gentileschi e Camille Claudel, più che le loro opere.

Lo spettacolo  si avvale in casi in di proiezioni e interventi musicali di interventi visual fatti di luce e proiezioni delle opere.