Le Maschere 

 

Ho conosciuto le maschere di commedia in modo più approfondito quando ho frequentato il teatro agricolo di Giovanni Balzaretti e Andrea Cavarra, entrambi mascherai e guitti. 

 

I cantieri di commedia dell'arte mi avvicinarono agli archetipi fisici ed alla costruzione di maschere da commedia.

Tramite quei cantieri ho avuto modo di conoscere Carlo Boso ed Eugenio Allegri con i quali ho approfondito il mondo della commedia e delle sue maschere principali

La maschera

 

La maschera ha da sempre funzioni misteriose e se ne trovano testimonianze fin sulle pitture rupestri.

 

Le origini della maschera sono da ricercarsi nelle credenze popolari preistoriche, che assegnavano alle maschere un valore magico e apotropaico. 
La maschera di tipo culturale aveva una funzione magica; essa trasformava in un altro essere colui che la indossava.

La maschera compariva in tutti i riti di passaggio, che celebravano le tappe fondamentali della vita di un individuo, tra cui anche la morte. La connotazione magica consisteva proprio nel nascondere il volto e l'identità personale e sociale di colui che la indossava, trasformandolo così in un altro da sé. Talora addirittura in personalità divine, passando dalla realtà terrena a quella soprannaturale.