La letteratura trattata

“ Letterura Be-Bop “ , “ Racconti sul Jazz” , “Letture Musicali” comunque le si voglia definire , le storie scritte intorno al Jazz rimangono immortali in quanto immortali i suoi protagonisti ma sopratutto le loro vicende, talvolta reali talvolta immaginate solo ascoltandone i dischi ed osservandone le innumerevoli fotografie buie e fumose.

Abbiamo scelto le pagine più tenere, più dinamiche , più tristi e più misteriose di tre libri che non rappresentano solo fredde antologie , libri dove non si tratta di far leggere ma di far pensare ; “ Natura morta con custodia di sax “ di Geoff Dyer opera letterarria la cui epigrafe “ ..Non com’erano ma come me li immagino” ci dice ogni cosa sull’impulso creativo che ne ha mosso la creazione , “ On The road” opera leggendaria di Jack Kerouac, il cui titolo è stato da solo un inno al folle vagabondare nelle calde notti del Be-Bop, e “Bird Charlie Parker” di Rouss Russell in cui è il leggendario sassofonista con la sua vita ad essere egli stesso un meraviglioso romanzo romantico ed insieme straziante. Ne escono racconti in cui il ritmo scorre , il sangue pulsa ed i sensi si aprono respirando umori incostanti , colori notturni, sapori forti e ondate di musica da ogni pagina.

Lo Spettacolo

Lo spettacolo è una sorta di concerto- lettura , una narrazione musicata dove il protagonista unico è il Jazz.

Leggendo, estratti di romanzi ,episodi famosi da biografie, momenti di poesia; suonando gli standard , le ballad ed i blues prende forma una suite musicale, un racconto-romanzo in cui si materializza la storia di uomini fallibili e insieme geniali. Catapultati tra il pubblico incontrerete Dean “il pazzo” e Sal “il tenero” mentre cercano la loro anima folle nel gorgo della notte indiavolata del Bop ; Chet , il narciso che osserva la sua immagine, tra innumerevoli foto e tradimenti, disintegrarsi allo specchio; oppure Charlie, il genio , alla ricerca del suono magico di Pres ed il pianista George Shearing cieco e leggendario che scompare e ricompare.Racconti pregni di vita e di tragica fatalità, racconti senza freni al sapore di quello che un tempo era Jazz, racconti notturni al sapore di anice.

Due attori- lettori , un musicista ed il suo piano mettono in scena questo che non è uno spettacolo teatrale e non è nemmeno un concerto Jazz: E’ un “reading” di letteratura Be Bop un cantiere aperto dove le voci di chi legge si fondono con le note di chi suona per dare corpo a chi queste storie le ha semplicemente vissute immaginate o sognate .

L’Approccio al Lavoro

Due attori , un pianista Jazz

Quando cominciammo a scrivere e pensare questo lavoro non sapevamo esattamente che forma avrebbe preso. Avevamo di fronte , centinaia di pagine e un secolo buono di musica. Quel che subito capimmo fu che ci trovavamo nettamente in vantaggio su ogni pre-concezione, perché eravamo costretti ad improvvisare , e così , sin dal principio il lavoro si è potuto modellare sulle caratteristiche dell’argomento.

E’ nato un lavoro di musica e parole che si rincorrono si corteggiano si coccolano per poi respingersi,riabbracciarsi e flirtare inevitabilmente.
Due attori , un pianista Jazz.

Il musicista non deve necessariamente seguire un copione prestabilito, si muove liberamente improvvisando tra gli standad e le ballad che danno il mood a quella storia o a quel momento della storia.I due attori a loro volta possono modificare durante la lettura la loro impronta fisica e vocale di fronte al leggìo di volta in volta che la musica dipinge una nuova pennellata intorno alla storia narrata.

Lo stesso spazio scenico, assolutamente libero da ogni architettura precostituita, diventa a sua volta protagonista, rendendo unica ogni performance.

In un caffè letterario, In una biblioteca, In una galleria d’arte durante un esposizione , tutto può cambiare perchè è la situazione ad essere ogni volta coreografia per chi suona e chi legge. Si crea in questo modo una simbiosi tra gli artisti e l’ambiente che dona alla performance tinte ogni volta diverse.

La Musica

La musica , unico protagonista del lavoro, viene totalmente eseguita dal vivo al pianoforte.

Il pianista Luca Cacucciolo , giovane e promettente Jazzista con numerose composizioni all'attivo, esegue durante le letture alcuni standard che hanno caratterizzato l’opera del musicista di cui si racconta o nel caso di on the road , dove non è la storia di un musicista ben definito ad essere protagonista ma il racconto di una generazione stregata dal jazz, ballad o standard che di quel periodo ne sono stati la colonna sonora.

Ciò che rende vitale il jazz è la sua attitudine ad inglobare la storia di cui fa parte, avendo avuto la fortuna di reclutare le proprie forze in una riserva di potenziale umano molto più vasta di qualsiasi altra forma d’arte del nostro tempo.

Da qui l’incredibile ricca letteratura nata intorno ad esso. Proprio in questo spirito le composizioni originali (standard) vengono nello spettacolo rimodellate e suonate ogni volta in forma diversa a seconda del testo letto e del mood creatosi tra chi esegue chi legge e chi ascolta.

Au Revue di Parker o I’Got Rythm di Gerswin e la stessa Body and soul , My funny Valentine , Good Bye pork Pie Hat ,In a sentimental mood possono confluire in composizioni originali dello stesso esecutore per finire nell’intramontabile round midnight di Thelonious Monk passando per la Funkallero Bill Evans.